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Анекдоты на итальянском :)

Domenica аватар

https://italyproject.ru

Viaggio di Nozze...
Due giovani sposini siciliani sono nella stanza d'albergo dove si accingono a passare la loro prima notte di nozze. Lui è già nudo dentro al letto mentre lei sta finendo di prepararsi nel bagno.
Quando la mogliettina esce lui con aria assatanata le fa:
- Cammela, mmmmhhh... spegni la luce del bagno!
- Perché marituzzo mio?
- Spegnila senza discutere! Spenta la luce...
- Cammela, tira le tende!
- Si tesoro!
- Cammela, ora chiudi le serrande!
- Ma perché? Tirai già le tende!
- Non fare domande e sbrigati! Ora spegni la luce!
- Ma cosa mi vuoi fare?
- Spegni la luce e vieniti a mettere qui vicino ammìa!
- Non capisco...
Carmela, fremente, si sdraia vicino al marito:
- Cammela...
- Dimmi...
- Ti piace il mio orologio fosforescente?

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Gli Aerei Nel Prossimo Futuro...
Un giornalista intervista un ingegnere dei sistemi di simulazione del volo aereo e chiede: "Come verranno guidati gli aerei nel prossimo futuro?"
L'ingegnere risponde: "Le tecnologie di guida simulata provocheranno una diminuzione di personale."
E il giornalista insiste: "Ingegnere mi faccia una previsione facilmente comunicabile."
E l'ingegnere scherzosamente risponde. Vede gli aerei saranno guidati da ... un pilota e da un cane."
"Come dice???"
"Certamente, per mantenere l'occupazione rimarrà in attività un solo pilota ... ma dovrà essere istruito a dare da mangiare al cane."
Il giornalista incredulo chiede ancora: "Ma il cane a che cosa serve??"
"Ebbene" - conclude l'ingegnere - "il cane verrà istruiuto a mordere il pilota ogni qual volta egli si azzarda a toccare un qualsiasi strumento di guida dell'aereo."
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Dopo aver passato quasi tutte le birrerie della cittadina, due amici decidono di andare a casa di uno di loro a bere un'ultima birra.
Davanti alla porta dice uno: "Silenzio! Mia moglie di sicuro dorme già!"
In silenzio entrano nell'appartamento, uno va in cucina e l'altro da un'occhiata in camera da letto.
Ritornando in cucina tutto eccitato dice all'altro:"c'è un'altro a letto con tua moglie!"
L'altro: "ssssssssssssssst! fai silenzio! Ho solo due birre!"

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Tre amici passeggiano per la strada
uno finisce sotto una machina e muore.
"Ah, povero Baretti" dice uno dei sui amici. "Senti, tu lo conoscevi meglio e dovresti andare ad avvisare sua moglie che è morto. Ma mi raccomando, cerca di dirglielo in modo un po' indiretto, se no, la poveraccia potrebbe prendersi un infarto."
Dopo mezz'ora il secondo si trova davanti alla porta dell'appartamento dei Baretti. Suona il campanello. Apre la signora Baretti.
"Buon giorno. Lei è la vedova Baretti?"
"Sono la signora Baretti, ma non sono vedova."
"Scommettiamo che è vedova?"

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Due amici siciliani. Salvatore si rivolge a Carmelo:
- Ciao Carme'... allòora... comu è 'st'Inghittterra?
Carmelo:
- Ah, Salvato'... magnifica è... però ci su' certi cose che non ho ccapito!
- I quali sunnu Carme'?
- Pi' fàriti l'esempio le sttrade: lunghe, laggghe, quatttro cosssie di macccia ... e le chiamano "strittt"! I pummman: alti, ddue piani... e li chiamano "bbass"! I fimmini: alte, biònde, occhi azzurri, cu du' minni (tette) tante... e le
chiamano uommene! Ma una cosa proprio non c'arrivo a ccapiri: agli stop, u catttello: "ONE WAY". Ma dico io... che mincchia tinni futti a tia onne wado io?!?

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Alla stazione di Milano...
Due napoletani, Ciro e Antonio, dopo aver speso tutti i soldi nella grande Milano si ritrovano con il problema di come tornare a casa!
Decidono allora di separarsi per un momento e chiedere l'elemosina onde racimolare la cifra necessaria per far ritorno nella loro calda Napoli.
Si danno perciò appuntamento alla stazione di Milano nel giro di un'oretta. Dopo un'ora, i due si ritrovano e Ciro chiede ad Antonio come gli sia andata. Antonio risponde:
- Cirù, è proprio vero... i settentrionali sono gente fredda... pensa un po', mi sono camuffato per bene da povero cieco e mi son messo a Piazza Duomo con un cartello con sù scritto "POVERO CIECO HA FAME" e nonostante tutto ho racimolato solo 11 euro. A te invece com'è andata?
E Ciro:
- Ho raccolto tremila euro...
Antonio rimane allibito ed esclama:
- E come hai fatto?
Ciro con molta calma glielo spiega:
- Semplice Toni'... sono rimasto qui in stazione, ho preso un pezzo di carta e con una matita ho scritto: "POVERO MERIDIONALE VUOLE TORNARE A CASA!"

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Frankenstein a Bari...
Frankenstein per qualche strano motivo si ritrova a gironzolare di notte per le strade della città vecchia di Bari terrorizzando tutte le persone gridando "FRANKENSTEIN!!!"
Ad un certo punto una vecchietta esce dalla porta di casa sua e guarda arrabbiata il mostro negli occhi.
Allora il mostro ripete anche a lei: "FRANKENSTEIN!"
E la vecchia:
- No, Franc nun stein ye sciut alla partit! (in dialetto barese: "No, Franco non c'è, è andato alla partita!")

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Un siciliano, parlando con un amico:
- Sai, ieri sono stato a Milano. Incontro un milanese, parliamo del più e del meno, alla fine mi chiede: "Di dove sei?" E io: "Sicilia." E lui: "Sicilia dove?" E io: "Palermo". E lui: "A Palermo siete tutti mafiosi!" Allora gli dico: "No, mi spiace, guardi che è un luogo comune del tutto infondato." E lui mi ripete: "A Palermo siete tutti mafiosi!" "No" gli dico io "le assicuro di no, si tratta del luogo comune per antonomasia. I mafiosi sono un'esigua minoranza, le assicuro che la maggior parte dei palermitani sono tutti brave e probe persone." Lui insisteva: "Glielo dico io, a Palermo siete tutti mafiosi!!" Non ne potevo più: "Guardi, se ha intenzione di chiudere così la nostra discussione, faccia pure; ma le assicuro che lei è vittima di una visione parziale della realtà, e se vuole..." E lui: "No, glielo dico io, a Palermo siete tutti mafiosi!" Continuava!! MINCHIA! L'HO DOVUTO FARE AMMAZZARE!!!



Domenica аватар
Re: Анекдоты на итальянском :)

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Un meridionale si presenta all'ufficio del personale delle poste di Venezia per un colloquio.
Il direttore:
- Senta, vorrei farle alcune domande prima di assumerla. Mi sa dire il nome di almeno due piatti tipici veneti?
- Facile, a pasta e faggioli e a frittur'e pesce!
- Bene,mi sa sa dire il nome di due vini tipici veneti?
- Facile o' cabernet'te e o'fragolinn'!
- Bene mi sa anche dire il nome di due marche per l'intimo femminile?
- Facile, o'Ragn e Intimodonna!
- Bene, ora vediamo... mi dica il nome di due affluenti del Rio delle Amazzoni!
- A commendato' questa proprio nun la sacc'!
- Ecco lo sapevo io: voialtri terroni, solo magnar, bever, ciular ma cultura general... ZERO!!!

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Un giovane studente va in vacanza a Londra a trova alloggio in un Bed & Breakfast. La seconda mattina scende nella sala della colazione e la padrona di casa gli chiede:
- Buongiorno, signore. Come vuole le uova stamattina, sode o al piatto?
E il ragazzo risponde:
- Le vorrei al piatto. Un uovo completamente bruciato e l'altro crudo e con il rosso rotto. I toast li vorrei bianchi da una parte e neri dall'altra, per metà immersi nell'acqua e con dei fagiolini di contorno. Il tutto passato al microonde in modo che sia bollente di fuori e freddo dentro.
- Ma guardi che non posso farle una colazione così!
- Eppure è esattamente quello the ho mangiato ieri mattina...

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Uno scozzese torna a casa dall'università inglese e la mamma gli chiede notizie sui compagni di stanza.
- Mommy, uno batteva la testa contro il muro, l'altro chiedeva pietà...
La mamma:
- E tu cosa facevi?
- Stavo lì buono buono a suonare la mia cornamusa!

**
Un aereo che parte per andare a Londra... dentro viaggiano un' americano, un francese, ed un napoletano, allora decidono di fare una scommessa:
- Chi indovina dove stiamo riceve cento mila lire!
Il primo tocca all' americano:
- OK, americano, dove stiamo?
L'americano mette la mano fuori:
- Stiamo in America!
- E come hai indovinato?
- Semplice, sono riuscito a toccare la Statua della Libertà!
Ora tocca al francese:
- Allora francese dove stiamo?
Il francese mette la mano fuori:
- Siamo a Parigi!
- E come hai indovinato?
- Beh... ho toccato la Torre Eiffel!
Per ultimo tocca al napoletano:
- OK, napoletano dove stiamo?
Il napoletano mette la mano fuori il finestrino:
- Stiamo a Napoli!
- E come fai a saperlo?
- Perché m'hanno futtuto l'orologgio!!!
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Un paesino qualsiasi del Sud Italia. C'è un signore che beve da una fontana di acqua inquinata. Un altro tizio da una finestra poco lontana cerca di catturare la sua attenzione:
- Ehi... signore... EEHHEEEE! L'acqua non è potabile!
Ma l'altro niente... di nuovo gridando:
- Ehi! Scusi, signore, l'acqua non è potabile! E' velenosa, starete malissimo!!!
Ma l'altro niente! Ancora... (disperato)
- Signore, mi sente? L'acqua non è potabile!!!
E quello alla fontana (con accento milanese):
- Uè!!! Cusa l'è che vuoi?
E l'altro, con accento marcatissimo:
- Bevite chiano, che è fredda...

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Colto da dolori lancinanti e sentendosi in fin di vita, il vecchio boss mafioso, manda a chiamare il suo braccio destro, con un filo di voce fa:
- Picciotto... sento che la mia ora sta per arrivare... ti debbo confessare una cosa... altrimenti rimarrei col rimorso sulla coscienza!
- Non ti preoccupare Boss, dimmi tutto!
- Ti ricordi il fatto dei tuoi cinque fratelli?
- Si perché?
- Vedi... li ho dovuti far arrestare io, perché sapevano troppo...
- Sfogati Boss, non ti posso vedere così sofferente...
- Ti ricordi di tuo cognato?
- Si perché?
- Purtroppo l'ho dovuto far uccidere io! Aveva fatto uno sgarbo! E poi... sono stato anche l'amante di tua moglie per sei anni!
- Non agitarti Boss! Non ti devi tanto preoccupare per me! In fondo sono stato io ad avvelenarti!

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E' Natale, un bambino torinese riceve in regalo un bell'orologio ed un bambino siciliano, abitante anch'egli a Torino, riceve invece in regalo una piccola doppietta con le canne mozze. Trascorse le vacanze natalizie i due bambini si ritrovano a scuola e naturalmente parlano dei regali ricevuti. Ognuno si innamora del regalo dell'altro e decidono cosè di scambiarseli. Il bambino siciliano torna a casa dal padre tutto contento e gli fa:
- Guarda papà: ho scambiato la mia lupara per questo bell'orologio tutto d'oro!
Il padre si rigira e gli ammolla uno schiaffone che gli fa vedere le stelle. Il bambino piangente:
- Ma papà... che ho fatto? Non vedi che è un bell'orologio?
- Si ma quando uno ti dice connuto tu cosa gli rispondi che sugnu le quattru e un quartu
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Torino. Tre mendicanti si incontrano la sera vicino al fuoco:
- Come è andata oggi? - chiede uno.
- Io, pensate, ho fatto cinquanta mila lire vicino al parcheggio.
- Io sono stato più bravo - incalza il secondo - sono andato davanti alla chiesa, ne ho fatte cento, tutti lì cercano di essere generosi.
- Io amici - continua il terzo - oggi ho tirato su trecento mila lire!!!
- E come hai fatto? - chiedono stupiti gli altri.
- Semplice sono andato alla stazione col mio bel cartello appeso al collo: "Torno in Calabria".

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Agli esami di quinta elementare la maestra interroga in primo alunno:
"Bene bambino, dimmi tre nomi di metalli che conosci, che iniziano con la lettera U."
"Hmmmm" fa il bambino "Uranio... U'ferro... e u'zinco!"
e la maestra: "U'ferro e u'zinco passi, ma u'ragno è n'animale!"
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In un caserma dei Carabinieri
"Appuntato, passi che per lei il fattore di potenza sia un contadino meridionale, passi pure che la enciclica papale sia la bicicletta del Papa, ma non posso proprio promuoverla se mi insiste che la colonia penale è un deodorante intimo maschile!"

Domenica аватар
Re: Анекдоты на итальянском :)

Tempi moderni
Un tizio cammina per la strada ed afferma sconsolato:
"Ma tu guarda le mode di oggi: non si capisce chi è maschio e chi è femmina."
Si avvicina ad un signore e, indicando un tizio, chiede:
"Scusi ma secondo lei quello è un maschio o una femmina?"
"Ma si vergogni!! Quella è mia figlia!!"
"Che figuraccia proprio al padre dovevo chiederlo...."
"Ma che padre?! Io sono la madre!!!"

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La maestra
cerca di spiegare alla classe che cos'è un miracolo.
"Vi faccio un esempio. Un turista a New York va a visitare Empire State Building. Sapete, è uno dei più alti grattacieli del mondo, oltre 300 metri in altezza. E mentre il turista ammira il panorama di New York, scivola e cade giù. Immaginatevi, 300 metri di altezza. E non gli succede niente. Nessuna ferita, nemmeno un graffio. Che cos'è? Dai Pierino, rispondi tu."
"E' la fortuna."
"Aspetta un attimo Pierino. Lo stesso turista sale ancora sull'ultimo piano, scivola e cade giù di nuovo senza farsi nemmeno un graffio. Pensaci bene Pierino, 300 metri di altezza."
"E' una fortuna pazzesca."
"Ah, Pierino, Pierino. Ascolta mi bene. Lo stesso turista, ripeto, lo stesso, sale ancora sull'ultimo piano, scivola e cade giù, terza volta Pierino, senza farsi nemmeno un graffio. Pensaci bene Pierino, 300 metri di altezza, è caduto tre volte e nemmeno un graffio. Questo è un ..."
"E' un'abitudine, signora maestra!"



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